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Registrazione contratto

Che cos'è?

Tutti i contratti di locazione di beni immobili con durata superiore a 30 giorni complessivi all'anno devono essere obbligatoriamente registrati all'Agenzia delle Entrate qualunque sia l'ammontare del canone pattuito. Questo adempimento deve essere assolto entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza, se anteriore. Il locatore e il conduttore rispondono in solido sia per la registrazione del contratto, sia per il pagamento dell'intera somma per la registrazione, se dovuta.

Immobiliare Radovix è abilitata alla trasmissione della richiesta di registrazione di nuovi contratti di locazione, e all'esecuzione dei pagamenti telematici dell'imposta di registro, dell'imposta di bollo e della “tassa garante” nei casi in cui queste imposte siano dovute. Questi servizi sono svolti on-line tramite il modello RLI con accesso diretto ai canali telematici dell'Agenzia delle Entrate.

Quanto si paga?

Per la registrazione di un contratto di locazione sono dovute l'imposta di registro e l'imposta di bollo, salvo che non si scelga l'opzione della cedolare secca per cui nessuna imposta è dovuta. Inoltre è dovuta la “tassa garante” nel caso in cui il contratto preveda un garante terzo.

Imposta di registro

L'importo dovuto varia a seconda dell'immobile locato: per esempio, per fabbricati a uso abitativo locati con il regime fiscale tradizionale, l'imposta di registro ammonta al 2% del canone annuo, per tutte le annualità previste dal contratto.

Il pagamento dell'imposta di registro può essere effettuato di anno in anno fino alla scadenza, o in un'unica soluzione, per l'intera durata.

  • PAGAMENTO DI ANNO IN ANNO FINO ALLA SCADENZA
    Versare l'imposta anno per anno, quindi corrispondere il 2% del canone relativo a ciascuna annualità, tenendo conto delle eventuali variazioni del canone dovuti agli aumenti ISTAT, entro 30 giorni dalla scadenza della precedente annualità. Solitamente, questa è la soluzione adottata per immobili ad uso abitativo per cui non sia stata scelta l'opzione della cedolare secca.
    Quando si sceglie di pagare annualmente, il versamento per la prima annualità non può comunque essere inferiore a 67,00€, mentre per gli anni successivi può anche essere di importo inferiore a 67,00€.
    Esempio: locazione fabbricato a uso abitativo, canone 4 + 4, canone annuo 12.000,00€, l'imposta di registro per la prima annualità ammonta a 240,00€. Successivamente, saranno dovuti i versamenti delle annualità future tenendo in considerazione eventuali variazioni del canone per adeguamento ISTAT.
  • PAGAMENTO IN UN'UNICA SOLUZIONE PER L'INTERA DURATA
    Al momento della registrazione, si può pagare l'imposta dovuta per l'intera durata del contratto, quindi corrispondere il 2% del corrispettivo complessivo; in ogni caso l'importo minimo da pagare non può essere inferiore a 67,00€. Quest'opzione è consigliabile, per esempio, per locazioni di box ad uso autorimesse.
    Esempio: locazione garage ad uso autorimessa, contratto di tre anni, canone annuo 840,00€, l'imposta di registro per l'intero periodo contrattuale ammonterebbe a 50,40€ (2% di 2.520,00€), ma l'importo minimo da pagare ammonta comunque a 67,00€.
    Se il contratto dovesse essere disdetto prima del tempo e l'imposta di registro è stata versata per l'intera durata contrattuale, si potrebbe chiedere un'istanza all'Agenzia delle Entrate per il rimborso dell'importo pagato per le annualità successive a quella in cui avviene la disdetta anticipata del contratto.

Imposta di bollo

Per ogni copia del contratto da registrare, l'imposta di bollo è pari a 16,00€ ogni quattro facciate scritte del contratto e, comunque, ogni cento righe. Bisognerà quindi considerare la lunghezza di ogni singolo contratto per conteggiare correttamente l'imposta di bolla dovuta.

L'imposta di bollo è dovuta una sola volta al momento della registrazione. Nel caso di recesso anticipato del contratto, non è possibile richiedere il rimborso della tassa pagata.

Tassa garante

Nel caso in cui nel contratto di locazione sia previsto l'intervento di un garante, al momento della registrazione del contratto sarà necessario corrispondere all'Agenzia delle Entrate un'ulteriore imposta che equivale allo 0,5% sul canone di locazione garantito per l'intera durata contrattuale, con un importo minimo di 200,00€. Al contrario dell'imposta di registro che deve essere pagata tutti gli anni, la “tassa garante” deve essere pagata in anticipo una tantum. Nel caso di recesso anticipato del contratto, non è possibile richiedere il rimborso della tassa pagata.

Esempio: locazione fabbricato a uso abitativo, canone 4 + 4, canone annuo 12.000,00€, la tassa garante ammonterebbe a 240,00€ (pari cioè allo 0,5% di 12.000,00€ per quattro anni).

Come si paga?

È possibile versare l'imposta di registro, l'imposta di bollo, e la “tassa garante” direttamente all'Immobiliare Radovix che provvederà agli adempimenti fiscali per conto dei propri Clienti.

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