La regola stabilita dall'art. 1576 del Codice Civile prevede che il locatore - proprietario dell'immobile - debba eseguire tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore. Quindi, in linea di principio, tutte le spese ordinarie sono a carico dell'inquilino, mentre il proprietario è tenuto ad intervenire solo in caso di manutenzione straordinaria.
n generale, l'inquilino paga ciò che utilizza e quindi sono interamente a suo carico le spese relative al riscaldamento e al condizionamento dell'aria, alla fornitura dell'acqua sanitaria, dell'energia elettrica per le parti comuni, nonché tutte le spese per la fornitura di altri servizi comuni come, ad esempio, le spese di giardinaggio, il servizio di pulizia delle parti comuni e/o il servizio di rotazione sacchi, oltre allo spurgo ei pozzi. Inoltre, il conduttore paga per il funzionamento e l'ordinaria manutenzione degli impianti condominiali, quali l'ascensore, le pompe sommerse, gli impianti fotovoltaici e geotermici.
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